Realizzato sull’impronta dell’omonima manifestazione australiana, l’Ocean Film Festival, rassegna cinematografica sul mondo subacqueo, giunge alla sua seconda edizione italiana. Partirà il prossimo 15 ottobre e durerà fino al 29 ottobre 2018. Toccherà otto città in un tour di dieci tappe, che inizierà da Milano e passerà anche per Napoli.
Come già accennato, il festival è formato da un programma dedicato interamente al mondo remoto e selvaggio del mare e degli oceani e di chi osa sfidarli, anche con sport acquatici, e accoglie una selezione di alcuni dei migliori film già presentati all’Ocean Film Festival Australia.
La campionessa di free diving Hanli Prinsloo in Oceanminded si immerge insieme a squali e delfini che popolano le coste del Mozambico e del Sudafrica, per ritrovare il legame tra uomo e natura sottomarina. Nel film ci si sofferma anche sul tema dell’inquinamento, causato in particolar modo dalla plastica, come tutti sappiamo, grave problema che colpisce le acque del nostro pianeta, comprese quelle lontano dai centri abitati. Il classico vecchio lupo di mare, in Disko, narra di aver perso tutto in un naufragio e di aver iniziato un viaggio tra gli iceberg della Groenlandia con una nuova barca, costruita interamente da lui. Scarlet’s Tale e The big Wave Project, invece, parlano rispettivamente della storia del campione paraolimpico Achmat Hassiem ispirato dall’incontro con uno squalo minaccioso e dell’obiettivo di una comunità di surfisti di cavalcare l’onda più grande del mondo.
Sul sito dell’Ocean Film Festival Italia (https://www.oceanfilmfestivalitalia.it/) è possibile già acquistare i biglietti per le varie date. Inoltre, dato che gli organizzatori hanno molto a cuore la bellezza, il rispetto e la protezione degli ambienti subacquei, sono in cerca di film inerenti a tali temi per comporre un programma composto da corti e lungometraggi, che sarà in tour in Australia, Belgio, Italia, Nuova Zelanda, Hong Kong, Cina e Regno Unito. Perciò, visto che l’Ocean Film Festival Australia 2019 partirà a marzo del prossimo anno, se siete interessati, affrettatevi ad inviare i vostri filmati entro la fine di novembre 2018 o all’indirizzo di posta elettronica dell’evento italiano o su quello australiano.