Come se quello che proiettiamo di noi non fosse abbastanza come finzione! Ci allontaniamo sempre di più dal centro e quello che otteniamo è l’estraniazione completa . Profili falsi su Facebook per controllare o solo per esprimere quello che di più vero ci rappresenta, senza che questo debba essere addebitato a noi. Una circumnavigazione estenuante che serve lo scopo del senso di colpa o della vergogna, che fanno capo insieme ad uno scarsissimo livello di autostima. Aspetti antropologici e giuridici che messi insieme dichiarano che la concentrazione sul dito ci fa perdere la gioia della visione dell’astro. La Cassazione s’è espressa di recente su tali comportamenti, creando il cosiddetto precedente giuridico per una eventuale nuova scrittura normativa. Ma perdindirindina e Bacco! Possibile che nessuno alzi il dito per dire che abbiamo già tutto nei principi del nostro ordinamento giuridico? Che la nostra Costituzione basterebbe da sola per non legiferare in nessuna materia? Che la nostra Carta Costituzionale ha ispirato il resto del mondo? Che la nostra vetustà culturale non ha smesso mai di essere viva, nonostante quello che vogliono farci credere? Siamo arrivati ad un punto tale di automazione che qualsivoglia attività ingenera paura e immobilismo. O forse è proprio questo a cui mirano certe decisioni? C’è un livello antico, dimenticato, che vive in ognuno di noi e che non chiede regole, perché sa cosa è giusto e cosa non lo è affatto. Un livello messo al buio ma non morto che si chiama Coscienza. Se ricominciassimo a guardare verso di lei non vivremmo nella paura , potremmo addirittura ambire a ritornare a quella civiltà che ci ha partoriti, pensate un po’…