Novembre ha fatto la sua comparsa con le piogge intense ed i colori caldi, ma anche con note di grande eccezione ai Senzatempo di Avellino.
Arrivano, al Club Avellinese che quest’anno ha una programmazione davvero straordinaria e particolarmente innovativa ed interessante, Gunhild Carling accompagnata dal fratello Max Carling e la Jazz Society Orchestra di Larry Franco, che ha senza dubbio il merito indiscusso di aver portato in Italia un talento indiscusso, internazionalmente conosciuta ed apprezzata.
Larry Franco, pianista, cantante jazz e qualcuno parla di lui come di un “crooner”, suona in trio, quartetto e persino in big band, la musica è la sua vita e la sua ispirazione ed anche per lui tutto comincia prestissimo, nella più tenera età. Ora in questo progetto affianca, accompagna e si amalgama ai poliedrici fratelli Carling.
La splendida bionda, polistrumentista e cantante di jazz ha, infatti calcato i palchi più importanti di tutto il mondo, ma ancora non è entrata nel cuore degli Italiani.
I Senzatempo con il presidente Moscati hanno voluto fare un doppio regalo quindi ad Avellino, con una esclusiva nazionale , ma anche aprendo le porte ad un evento insolito, carico di musica, danza, ed intrattenimento, celebrando il nuovo corso dell’Associazione Avellinese, che ha deciso per questa stagione di pigiare il piede sull’acceleratore della cultura musicale in tutte le sue declinazioni e colori, con la mission di educare il pubblico al bello.
La Carling nasce nel 1975 a Goteborg e comincia la sua carriera praticamente in fasce, parte integrante della Carling Family, ensemble familiare di straordinari musicisti ed artisti.
Un destino scritto nel Dna da cui non è potuta in alcun modo sfuggire, ma che ha accolto ed esaltato.
Suona tantissimi strumenti e si lascia vivere ed appartenere dalla grande tradizione swing degli anni ’30 e ’40, perfetta esecutrice della Holiday, di cui esegue i brani, ma di cui è in grado di trasfigurare passioni e sentimenti.
Invitata recentemente a New York per le celebrazioni in onore di Frank Sinatra, ha suonato anche a Central Park per un pubblico davvero coinvolto e piacevolmente “ sorpreso”.
Enfant prodige, come spesso accade, pensa che sia assolutamente imprescindibile il coinvolgimento di giovani talenti ed educare le nuove generazioni alla musica, ma che sia indispensabile creare delle occasioni per i giovani di esibirsi sulle tavolacce di un palco.
Il pubblico parteciperà a qualcosa di davvero incredibile, nessun canovaccio, nessun indizio che l’Associazione possa fornire e quindi non vi resta che partecipare alla serata del 7 novembre presso l’Hotel de la Ville.
In quell’occasione ci sarà inoltre una gradita sorpresa per gli associati, grazie alla collaborazione con uno storico marchio della gioielleria Avellinese, Moschella, ed ai fratelli Massimo e Giuseppe che hanno sposato a pieno la filosofia della cultura come forma altissima di bellezza, e sono accanto ai Senzatempo in questa mission.
E che polvere di stelle sia nella notte del 7 novembre.
Per info e prenotazioni : info.senzatempo@libero.it