Riassaporare il gusto della vittoria regala una gradevolissima sensazione di leggerezza mentale e di benessere psico-fisico. In un San Paolo con troppi spazi vuoti, il Napoli regola la Fiorentina con un secco 3-0, e in un sol colpo scavalca viola e Doria, riacciuffando la quarta posizione.
Non sappiamo se e quanto abbia potuto incidere sulla prestazione odierna degli azzurri, la strigliata presidenziale post (immeritata) sconfitta di Coppa, di certo l”assenza’ della società in questa fase difficile e decisiva della stagione, ha pesato.
Pagelle
Andujar: Una leggerezza al minuto 88 fa tremare i tifosi, per il resto poco impegnato. Voto 6-
Koulibaly: Ottimo rientro per il gigante di colore, partita senza errori. Voto 6.5
Albiol: Lo spagnolo non sbaglia quasi nulla, anche l’ingresso di Gomez non lo mette in difficoltà. Voto 6.5
Maggio: Corsa e quantità, in difesa è impeccabile, in fase propositiva c’è ma pecca di qualità. Voto 6.5
Strinic: Buon rientro per l’esterno croato autore di una fase difensiva particolarmente attenta. Voto 6.5
Gargano: Grinta e determinazione, sbaglia molto meno rispetto a mercoledì. Voto 7-
David Lopez: Quando c’è da impostare va in difficoltà, quando occorrono muscoli e grinta, risponde presente. Voto 6.5
Callejon: L’esultanza che sceglie è chiara: ‘via la negatività’! Che il suo finale di stagione sia come l’inizio…. Voto 7-
Gabbiadini: Il meno brillante dei suoi, non riesce ad incidere come vorrebbe. Voto 6
Mertens: È l’attaccante più in forma del momento, oggi anche finalmente decisivo. Il gol che apre le danze e sempre nel vivo del gioco. Voto 7+
Higuain: Un gol lo fa, ma l’arbitro di porta è disattento. Nella ripresa, spreca un’occasione ghiottissima. In ripresa, ma può e deve fare di più. Voto 6
Subentrati:
Hamsik: Entra subito in partita, il suo gol, astuto e di classe, spegne ogni velleità viola. Sublime. Voto 7-
Insigne: Il tocco che regala a Callejon la rete ‘anti-negatività’ è da cineteca. Voto 6.5
Zuniga: Pochi minuti anche per il colombiano. S.V.
Benitez: Non fa giocare De Guzman. Non sono solito mettere il voto all’allenatore, ma questa scelta gli vale 10! Al netto della battuta (?!), il Napoli di Roma e di Coppa, non meritava la sconfitta; oggi la prestazione è stata buona ma soprattutto sono tornati i gol, l’essenza stessa del calcio.
Arbitro: Se l’arbitro di porta è disattento, le colpe non sono sue, ma l’errore del suo assistente è grave, e va a incidere sul suo voto (è lecito chiedersi davvero a cosa servano questi addizionali…). Partita facile da dirigere tra due squadre che non hanno nell’agonismo e nella cattiveria, le loro peculiarità. Voto 4
Fiorentina: Senza infortuni potrebbe avere più punti, squadra ricca di qualità, con il colpaccio invernale Salah, ma che appare sempre immatura e incapace del salto di qualità, ricorda il Napoli, ma uno step indietro. Sei punti su sei contro i viola, 4 reti all’attivo e nessuna al passivo, a memoria credo sia l’unica compagine insieme al Sassuolo, ad aver lasciato inviolata (…) la porta azzurra nel doppio confronto. Fossi Montella mi preoccuperei non poco per questo dato!
Era fondamentale invertire la rotta, tornare a sorridere e liberarsi della negatività: l’emblematico gesto di Callejon è lo stesso che metaforicamente e non, abbiam fatto tutti. Ora si tenga questa di rotta, si ignori tutto e tutti, a cominciare dalle polemiche (locali e nazionali) per la scelta di mantenere la linea del silenzio; si pensi solo a vincere, affinché il dolce sapore della vittoria, accompagni l’ultimo decisivo scorcio di questa altalenante stagione, che nel suo saliscendi, dopo la fase calante, attende quella crescente.