Napoli – Internazionale Milano 0-2 : le pagelle di Pasquale Lucchese

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Reina: Può poco sulle due reti nerazzurre. Voto 6
Koulibaly: Solito leone. Voto 6
Chiriches: Qualche leggerezza. Voto 6
Strinic: Diversi errori in ambedue le fasi. Voto 5+
Hysaj: Il migliore del Napoli. Voto 6.5
Allan: Poco lucido. Voto 5.5
Valdifiori: Esile, non convince molto. Voto 5+
David Lopez: Sbaglia i tempi dell’ infortunio…. Lotta, ma i limiti sono evidenti. Voto 5.5
Callejon: Tanta quantità e abnegazione. Voto 6
Gabbiadini: Non è il sostituto di Higuain. Voto 5+
Mertens: Non gli riesce nulla, espulso nel finale. Voto 4.5
Subentrati:
Hamsik: Voto 5.5
Higuain-Jorginho: Voto S.V.
Sarri: Opta per un turn over a metà. Il primo tempo, la squadra gioca benino, in due circostanze e’ bravo Handanovic. Nella ripresa, gli azzurri continuano a controllare agevolmente il match, l’infortunio di Lopez dopo la prima sostituzione, scombussola i suoi piani, costringendolo di fatto a dover scegliere tra Higuain e Insigne. Un pallone perso in fase di ripartenza, e un’invenzione  di Jovetic, fanno il resto. Il Napoli dice addio alla Coppa Italia.
Nel finale è protagonista di una bagarre con  Mancini, in tv poi si scatena la caccia al mostro Sarri, accusato dal suo collega di razzismo.
L’accaduto meriterebbe un’analisi approfondita, ma dopo aver ascoltato non più di 5 minuti di eminenti opinionisti su Rai Sport, un’angoscia, una tristezza infinita si impossessano di me. No comment. Magari a mente lucida, un altro giorno.
Mister Sarri, da oggi sei definitivamente entrato nel mio cuore, perbenismo, ipocrisia, servilismo, proprio non li tollero. Stringi attorno a te i tuoi uomini, e non ti curar di perbenisti, ipocriti e servi….
Arbitro: Non ho rivisto l’intervento su Mertens, dalla curva non mi è parso rigore, il belga accentua la caduta, ma il contatto c’è, quindi la simulazione con secondo giallo, poteva non esserci. Poco casalingo in molte circostanze, soprattutto nella distribuzione dei cartellini gialli. Voto 5
Internazionale Milano: Zero gioco, giocatori importanti e un allenatore che gode di una stampa benevola, e che nonostante viva di calcio da sempre (uno dei migliori numeri dieci espressi dal calcio italiano), non sembra conoscere il buonsenso e certe piccole regole non scritte.

Nato 43 anni fa a Napoli, da sempre residente a Casoria. Laureato in Storia alla Federico II, militante politico, impegnato nel mondo dell'associazionismo e del volontariato. Oltre alla storia, e alla politica, l'altra passione è il calcio, in particolare il Napoli. Il colore preferito è, ovviamente, l'Azzurro!