La campagna, patrocinata sin dalla prima edizione, dall’UNICEF Campania e negli anni successivi da tanti altri Enti Regionali e Provinciali fra cui l’ANCI (Associazione Comuni d’Italia) il CONI,LEGAMBIENTE. e promossa da moltissime testate giornalistiche nazionali e regionali, è giunta quest’anno alla sua XIX Edizione.
E’ nata nel 1995, con la sua prima edizione, circoscritta al territorio di Pomigliano d’Arco, Comune della provincia di Napoli, grazie alla sensibilità dell’allora neoeletto Sindaco e del Presidente dell’Unicef Campania, Dr.ssa Margherita Dini Ciacci, che vollero offrire il proprio contributo per combattere quei “venditori di tragedie” che con l’approssimarsi delle festività natalizie, come tutti gli anni, sarebbero spuntati ad ogni angolo della città, con le proprie bancarelle ed i propri ordigni di guerra.
l’ideatore della campagna, Piero Iaccarino, esperto di marketing e comunicazione, che stava dando vita alla prima campagna “Papà quest’anno non sparare”. Prima ed unica nel suo genere in Italia.
Con il passare degli anni, visti i confortanti risultati che, la campagna stava ottenendo, anche altri Enti, Associazioni, medici, artisti, si sono fortunatamente mobilitati per dare il proprio contributo.
Ad oggi, grazie anche all’impegno dell’Organizzazione Nazionale Volontari di Protezione Civile Le Aquile” tramite la sua sede di Casoria la campagna “Papà quest’anno non sparare viene diffusa capillarmente in scuole ed oratori di tutta la regione Campania, se uno solo dei ragazzi che seguono i nostri incontri non usa i fuochi di artificio abbiamo vinto il campionato, nonostante ciò il Nostro impegno è sempre costante nel cercare di limitare i danni, spesso incoscienza, disattenzione e spavalderia sono i fattori che fanno si che accada un incidente, troppo spesso si pensa “ non è mai capitato a me perché dovrebbe accadere adesso?” il pericolo purtroppo è sempre dietro l’angolo con questi che sono definiti Giochi pirotecnici, di gioco non vi è nulla, considerato che anche una semplice pistolina spara coriandoli può provocare danni seri, o che la stellina che brucia ad 800 gradi centigradi può provocare serie ustioni e/o incendi, ci dice il residente delle Aquile Umberto Simonetti che personalmente ed a proprie spese porta avanti questa campagna, crediamo nel messaggio che la campagna “Papà quest’anno non sparare” del Dott. Iaccarino vuol portare ai ragazzi ed ai loro genitori, spesso per il mio girovagare nelle scuole di ogni ordine e grado mi fa incontrare bambini che hanno già seguito tali incontri ed i loro genitori che molto sovente mi ringraziano di quanto facciamo, Tutto ciò è la Nostra ricompensa, e ringrazio sempre chi mi ha dato questa opportunità, continua Simonetti, purtroppo nella Nostra già martoriata Regione si detiene il triste primato del più alto tasso di feriti e purtroppo morti, i dati sono sempre più confortanti: ma è pur vero che le lesioni sono sempre più devastanti e le vittime sono sempre più spesso bambini ed anziani.
Fuochi fuorilegge, venduti da quel manipolo di sciagurati “mercanti di disgrazie”, che anche quest’anno, immetteranno sul mercato, fuochi sempre più paragonabili a veri e proprie bombe da guerra, pur di arricchirsi in fretta e senza scrupoli sulla pelle di bambini innocenti, sempre più vittime inconsapevoli di un acquisto o di un gioco scellerato, che sarà da loro ricordato ogni minuto, ogni ora, ogni giorno e forse per tutta la vita, guardando quella propria mano mutilata o cercando inutilmente la luce, attraverso quell’occhio che, non la vedrà mai più! Ricordiamo anche che gli animali domestici addirittura possono morire dalla paura per le esplosioni quindi pensate anche a loro.
Nota dolente è che siamo sempre poco supportati dalle Istituzioni in questi progetti, non per questo inl Nostro impegno si affievolisce, andiamo avanti con le Nostre forze e continueremo a farlo, l’anno prossimo ricorrerà il ventennale della campagna e proveremo a fare qualcosa di più.
