Il giornale del Liceo Fermi vince il Premio “Giornalista per 1 giorno”
Di Marinella Mangiacrapa
I piccoli giornalisti del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Aversa, nei giorni 18 e 19 aprile, si sono recati all’“Albo Scuole Festival”, che si è tenuto a Chianciano Terme, nella provincia toscana di Siena. Il Festival delle Eccellenze Nazionali si tiene dall’anno scolastico 2017/18 ed è organizzato dall’ANAGIS, ovvero l’Associazione Nazionale Giornalismo Scolastico.
L’Associazione è nata l’1 ottobre 2002 da un’idea dell’attuale Presidente Ettore Cristiani e dall’anno scolastico 2007/08 mette a disposizione delle scuole di ogni ordine e grado la sua piattaforma www.albopress.it per elaborare e pubblicare un giornale online. Le redazioni scolastiche concorrono, poi, per l’assegnazione del Premio Nazionale “Giornalista per 1 giorno”, che viene assegnato alle migliori 100 in occasione del Festival. Tra le redazioni vincenti dell’anno scolastico 2017/18, è presente il giornale online “Parola al Fermi”, redatto dai ragazzi del Laboratorio giornalistico “Cross Medial”, progetto offerto dal Liceo Fermi.
Gli studenti, accompagnati dalla giornalista Ilenia Menale, tutor esterno del Laboratorio, e dai Proff. Daniela Di Palma e Luca Ferri, il giorno 18, hanno raggiunto il Palamontepaschi, edificio che si trova nel Parco Fucoli, e lì hanno potuto assistere alla Cerimonia di Premiazione per il Premio “Giornalista per 1 giorno”. Tra uno spettacolo di danza e l’assegnazione di un premio, la cerimonia è proseguita ed è arrivato il turno del Liceo Fermi. Trepidanti e emozionati, la studentessa Federica Petrarca, direttrice del giornale, e il suo vice, lo studente Andrea Pellegrino, con la giornalista Ilenia Menale sono stati accolti calorosamente sul palco dal Presidente dell’Associazione, insieme a diverse rappresentanze di altre testate scolastiche.
La direttrice del giornale, riguardo la scoperta della vincita del Premio, afferma: “Mi sono sentita euforica e davvero molto elettrizzata. Sapere che “Parola al Fermi” era tra le migliori testate giornalistiche scolastiche italiane mi ha reso felicissima e molto orgogliosa. Lavoriamo tutti e molto perché il giornale vada avanti al meglio e ricevere questo premio è per tutti noi una gratificazione e motivo di grande soddisfazione.” Inoltre, i ragazzi ci hanno tenuto a dedicare il Premio al Dirigente Scolastico del Fermi, la Prof.ssa Adriana Mincione, senza la quale – sostiene la direttrice – non avrebbero mai potuto vincere.
Infatti, il Laboratorio nasce proprio da un’intuizione della Preside dell’Istituto e loro grande sostenitrice. La sera del 18, gli studenti hanno inoltre avuto la possibilità di partecipare alla serata danzante, che ha visto il Palamontepaschi trasformarsi da una struttura di dibattito culturale a una piccola discoteca e che ha permesso ai ragazzi di ballare e divertirsi in compagnia di altre scolaresche.
La mattina del giorno successivo, gli aspiranti giornalisti si sono diretti di nuovo verso il locale del Parco Fucoli, dove due giornalisti hanno chiarito i loro dubbi sul mondo del giornalismo e sull’essere un giornalista. A questo proposito, la studentessa Chiara Sarmiento, redattrice di “Parola al Fermi”, afferma: “Penso che l’incontro che abbiamo tenuto sia stato molto utile, infatti per me le parole dei giornalisti sono state quasi d’ispirazione. È stato molto interessante quando ci hanno parlato delle loro disavventure giovanili, che però li hanno portati oggi ad essere dei giornalisti.” Infatti, i due professionisti hanno raccontato di come abbiano in origine intrapreso dei percorsi totalmente diversi da quello che seguono oggi.
E hanno voluto sottolineare che giornalisti non si nasce, ma si diventa e che, come ogni altra passione, deve essere coltivata con il cuore. Dopo ciò, ha avuto inizio un dibattito e gli aspiranti giornalisti di ogni età hanno potuto porre diverse domande ai due giornalisti, che hanno prontamente risposto, risolvendo molti dubbi degli studenti. Si è trattato, dunque, di un’esperienza unica, che ha avvicinato ancora di più i ragazzi al mondo del giornalismo, che ora sembra loro molto meno lontano e più tangibile. Non resta che augurare loro di realizzare e vivere al meglio le proprie passioni