“Noi crediamo che il quartiere Sanità tornerà ad essere uno dei migliori di Napoli, un quartiere in cui credere, crescere e lavorare onestamente. Noi ci crediamo” (napoli.repubblica.it). Così esordisce Ciro Scognamillo il fondatore del famoso fiocco di neve targato Poppella all’inaugurazione del suo nuovo punto vendita.
Il Fiocco di Neve è oramai diventato un must per tutti coloro che lo assaggiano almeno una volta e il decollo di questa nuova tradizione tutta napoletana sembra non guardare in faccia a nessuno, nemmeno a chi fa più paura.
Nel quartiere Sanità Ciro Scognamillo ha infatti lanciato un’altra base di rifornimento Poppella, una nuova pasticceria in uno dei luoghi più incasinati dalla criminalità organizzata che proprio nel mese di febbraio di quest’anno aveva preso di mira le vetrine del negozio di Scognamillo a suon di spari.
Il coraggio del giovane imprenditore sta tutto nella sua enorme fiducia nei confronti delle istituzioni e nella sua fede in un cambiamento positivo del quartiere.
Scognamillo ha voluto sfidare il marcio per seguire il suo sogno e per viverlo nella città che ama. Se può rappresentare un esempio per tutti coloro che di fronte al grigiore della malavita non riescono a rialzarsi allora sì, il suo coraggio deve essere d’ispirazione.
Poppella ha aperto punti vendita in molte zone della città e anche in altre Regioni, eppure resta Napoli il cuore pulsante del suo progetto.
“Io vivo sempre qui, mi piace il mio quartiere, e ho voluto fare un locale diverso in un rione che viene raccontato per fatti negativi. Sento gli amici e le istituzioni vicine e ho voluto proseguire il mio sogno” (Il mattino.it)
Questa è la rivoluzione pacifica che va portata avanti, a dispetto dei timori, dei contesti difficili. E’ fatta di passione, di tigna e soprattutto di un amore che è un po’ difficile da spiegare, perché Napoli è fatta di sentimenti che non si capiscono. Si vivono e basta. E Poppella ne è la dimostrazione.