Protesta antistupro con materasso. Columbia University sotto accusa

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La studentessa Emma Sulkowicz: “Ho subito violenza durante l’ultimo anno di studi”

 

Ha destato scalpore la protesta che ha visto coinvolte alcune studentesse della Columbia University. Il prestigioso ateneo Usa è finito nell’occhio del ciclone a causa del gesto compiuto dalla neolaureata, Emma Sulkowicz. La giovane è salita sul palco, nel giorno dedicato alla consegna della sua laurea, insieme ad alcune compagne di corso, reggendo un materasso. Le ragazze hanno sfilato in toga, al cospetto del Rettore e dei presenti, con l’intenzione di attirare l’attenzione dei più. “Il materasso simboleggia il luogo dove ho subito uno stupro – ha dichiarato Emma – in una notte, durante l’inizio dell’anno accademico al Campus”. “Rovinata” la cerimonia dei graduation, i vertici dell’Università hanno risposto all’episodio con un doloroso silenzio. Il Rettore si è addirittura rifiutato di stringere la mano alle ragazze.

La denuncia per questa aggressione parte da lontano. La Sulkowicz ha accusato di stupro, circa un anno fa, il compagno di studi Paul Nungesser. Secondo la ragazza il giovane l’avrebbe aggredita nel dormitorio. Paul si è sempre dichiarato innocente, affermando che quel rapporto era voluto anche da Emma.

La polizia ha fatto partire immediatamente le indagini ma le prove contro lo studente sono risultate quasi nulle. La Columbia University ha coperto con il silenzio stampa l’intera vicenda, lasciando intendere di essere d’accordo con la versione di Nungesser. Dopo la “sconfitta” subita, Emma Sulkowicz ha trovato appoggio nelle compagne di corso e nell’opinione pubblica. L’ambasciatrice americana dell’Onu Samantha Power ha infatti preso a cuore la vicenda affermando che il caso della Columbia è solo uno dei tanti esempi di pregiudizi verso le donne che, ancora oggi, fanno fatica ad allontanarsi dal pensiero comune americano. Una buona parte dell’opinione pubblica Usa sostiene invece che tutti gli anni accadono stupri negli atenei. I rettori tenderebbero a seppellire questi spiacevoli episodi per non infangare il buon nome dell’Accademia.

Durante l’intero anno di studi 2014/2015 Emma ha protestato nei corridoi della Columbia, portando sulle spalle il suo materasso, quello dove racconta di essere stata assalita. La ragazza ha avuto sempre vicino le sue compagne che hanno filmato i diversi momenti delle manifestazioni.

La polemica sembra essere destinata a continuare. Soprattutto da quando il Presidente Barack Obama ha dichiarato che, quando terminerà il suo mandato alla Casa Bianca, diventerà ufficialmente un docente della Columbia University.

 

Maria Balsamo è nata a Napoli nel 1984. Laureata in Filologia, è giornalista pubblicista. Si occupa principalmente di cronaca cittadina e recensioni musicali. Appassionata di cinema, cura la rubrica omonima per Il Domenicale News. “Il cinema è l’unica forma di arte completa – afferma – visiva, emozionante e comunicativa”. Insegnante di materie letterarie al liceo Scienze Umane di Marano il mercoledì, per i suoi alunni, è il giorno del cineforum.