Meret: Procura il rigore sul finire di tempo con un’uscita troppo irruenta, intervento non pulitissimo ma efficace nella ripresa. Voto 5.5
Maksimovic: Sbaglia poco o nulla. Voto 6.5
Koulibaly: Sempre puntuale e preciso. Voto 7-
Hysay: Fase difensiva impeccabile. Voto 6.5
Rui: Spinge con una certa costanza, non mancano gli errori. Voto 6+
Allan: Solita quantità, pecca in un paio di anticipi. Voto 6.5
Ruiz: Elegante, forte, intelligente, l’azione del tris è la sintesi di queste qualità, e pensare che era reduce da una brutta influenza. Voto 7+
Callejon: Non si ferma mai, fisicamente e mentalmente giocatore semplicemente unico. Voto 7
Verdi: Un assist, un gol divorato e uno realizzato, le qualità ci sono tutte, le mostri appieno. Voto 7
Milik: Una perla la rete che apre le danze: controllo sublime e botta di prima intenzione; la doppietta sfuma per un off-side di pochi centimetri. Voto 7
Mertens: Pimpante come i ‘vecchi’ tempi, gol ‘facile’ per il nuovo vantaggio che spiana la strada agli azzurri. Voto 7
Subentrati:
Ounas: Vivace. Voto 6
Malcuit: Voto 6
Younes: Un gol cercato e trovato con freddezza e caparbietà, seconda realizzazione per l’ex Ajax. Voto 6.5
Ancelotti: All’Olimpico si presenta un Napoli incerottato, i due addii invernali e le tante indisponibilità (Ospina, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Diawara, Zielinsky, Insigne) costringono ad una panchina giovanissima e ‘vecchi tempi’ con ‘appena’ 7 elementi.
Gara subito in discesa e in pieno controllo, da una parte una squadra che, pur senza strafare e senza alzare troppo i ritmi, gioca e domina, dall’altra undici calciatori che stentano a correre dietro ad un pallone; inspiegabilmente però non si raddoppia e ancor più incredibilmente si regala il pari al secondo minuto di recupero.
Temi una ripresa difficile, temi di aver (ri?)dato linfa ad una compagine in totale confusione, ed invece fai prevalere la tua superiorità fisica, tecnica, tattica, surclassi gli avversari e cali il poker.
Tre punti che consolidano la seconda piazza, tenendo a debita distanza le inseguitrici, una vittoria meritata utile per il morale, in attesa del doppio impegno in campionato che precede la trasferta londinese.
Una ‘preghiera’ alla Fortuna affinché torni a sorriderci per questo rush finale, che Partenope vuole e deve vivere con assoluta determinazione, grinta, fame, carattere, volontà e CAPACITÀ di vittoria, la vera e costante pecca di questo gruppo.
Arbitro: Rigore netto, tiene sotto controllo la gara con molti gialli, qualcuno di troppo. Voto 6-
Roma: In disarmo completo, rischia di uscire dalle posizioni che valgono un piazzamento europeo. Le quattro reti incassate lo scorso anno nel return-match del San Paolo, che tanto, tanto, tantissimo ci costarono, rispedite al mittente. Bye bye capitolini.