L’edizione 2016 di Salerno Letteratura – la quarta – si aprirà sabato 18 giugno con la prima uscita ufficiale nazionale dei finalisti del Premio Strega: i finalisti saranno resi noti tre giorni prima, dunque quella che Salerno Letteratura ha concordato insieme con la Fondazione Bellonci è un’anteprima assoluta che dovrebbe diventare un appuntamento fisso per le prossime edizioni. L’operazione è interessante, oltre che sul piano del forte rilievo mediatico, anche perché coinvolge il Ravello Festival: il 19 giugno, infatti, i finalisti dello Strega saranno a Ravello, e ciascuno di loro farà una “mini-lectio” sulla sua opera, sul suo modo di intendere la letteratura e sul senso del trovarsi in costiera. Verrà così inaugurato un Laboratoriodi letteratura che potrà consolidarsi nel corso degli anni, e che produrrà materiali stampati a cura di Salerno Letteratura, e porterà avanti un progetto di residenze per scrittori ispirato a modelli americani già consolidati: scrittori internazionali fanno domanda per poter accedere alle residenze, una commissione valuta i loro progetti e decide se accoglierli o no, e quando poi il libro esce, reca la dicitura “Scritto a Ravello” (o ad Amalfi, o a Salerno ecc.). Nei giorni successivi, e cioè fino a domenica 26 giugno, Salerno sarà invasa da una serie piuttosto impressionante di autori, di spettacoli, di mostre e iniziative varie. Circa un centinaio di appuntamenti sparsi nei luoghi più suggestivi del centro storico, con l’aggiunta di vari siti che entrano per la prima volta nell’elenco dei luoghi del festival: tra questi, l’atrio del Duomo, la spiaggia di Santa Teresa , la Sala Pasolini dell’ex teatro Diana e il cortile della Carisal.
SABATO 18 ORE ORE 19.15
SEDE: MUSEO DIOCESANO SAN MATTEO
Poliziesco senza poliziotti
Incontro con Gianluca Spera, autore di Delitto di una notte di mezza estate (ad est dell’equatore).
Un giallo atipico senza poliziotti, inchieste, analisi scientifiche. Il protagonista è Fabrizio Orlando che, precario nella vita come nel giornalismo, si troverà di fronte a un delitto insolito quanto efferato, a un rompicapo difficile da risolvere.
Biografia:
Gianluca Spera, classe 1978. Di professione avvocato. Civilista e penalista. Giornalista pubblicista. Scrittore per vocazione e istinto di conservazione. Napoletano per affinità, elezione e adozione.
Nel 2013, è stato premiato, nella sezione letteratura e poesia al concorso nazionale “Arianna Ziccardi” organizzato a Napoli dalla Ass.ne “M.I.A. St’art OVER ART – Movimento Indipendente Artisti”. Il racconto breve “Nella tana del topo”, da lui composto, è risultato primo classificato. Nell’ambito dello stesso concorso è stato premiato anche l’anno successivo con il racconto “L’ultima notte dell’anno”.
Ha collaborato per oltre due anni con le pagine culturali del quotidiano “Ottopagine”, distribuito nelle province di Avellino e Benevento. Ha pubblicato diversi articoli sulla rivista giuridica on line www.iussit.eu. Ha scritto per il “Napolista”. Scrive di calcio e non solo per “Il Domenicale News”.
Ha curato una rubrica di diritto sportivo sulla testata giornalistica “www.iamnaples.it”. Ha scritto per la rivista “Smerz”. Ha frequentato il laboratorio di scrittura creativa noir/giallo curato ed organizzato dallo scrittore, Angelo Petrella. Nel dicembre 2014, il racconto Nel ventre del potere è stato pubblicato all’interno dell’antologia noir Rosso perfetto-nero perfetto (Iuppiter Edizioni – Napoli). È il responsabile della rubrica “Libri&Storie”, un contenitore di recensioni letterarie e chiacchierate con gli autori, all’interno della rivista JepMagazine.it.