La Guardia di Finanza ha individuato a Napoli diverse centrali di trasmissione di programmi televisivi “amministrate” da un uomo domiciliato a Scampia, che aveva creato una sofisticata infrastruttura per la decodifica del segnale di Sky e Mediaset Premium.
Il sequestro ha riguardato oltre 76.000 Euro, carte postepay, decoder e smart card. Inoltre sono state sequestrate fotocopie di documenti di persone che erano del tutto ignare di possedere “abbonamenti” tv a Sky e a Mediaset.
Il fenomeno della IPTV – cioè la trasmissione via web di eventi sportivi, film, serie televisive e concerti, senza possederne i diritti – è molto diffuso nel capoluogo partenopeo, ma anche in altre città. Con un abbonamento annuale di soli 100 euro si aveva libero accesso a tutti i canali della varie pay-tv, senza alcuna limitazione. Questa prassi è cresciuta negli ultimi anni, anche in funzione del fatto che, la trasmissione degli eventi di Champions Leaugue è di competenza di Mediaset Premium, e molti abbonati Sky hanno optato per la “soluzione” fuorilegge pur di seguire la squadra del cuore su Premium.
Ai promotori dell’organizzazione è stata contestata la violazione della legge 633/41, che prevede la reclusione fino a 4 anni e una multa di 15.000 euro.