Scuola San Mauro: è allarme topi. Mamme in rivolta.

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Questa mattina alla scuola San Mauro,  finalmente riaperta all’inizio dell’anno scolastico dopo anni, è scattata l’emergenza igienica a causa della presenza dei topi. E molte mamme si sono rifiutate di far entrare i propri figli per il regolare svolgimento delle lezioni. Ci ha contattato  una di queste mamme, C.Z., che ci ha spiegato di aver visto con i propri occhi gli escrementi di alcuni ratti nel plesso in cui sono ubicate le sezioni di scuola materna.  I ratti potrebbero provenire , probabilmente, dalla casa del custode, ormai vuota, sporca e con le erbacce che crescono di giorno in giorno. A lanciare l’allarme, già nella giornata di ieri, alcune mamme che, loro malgrado, hanno potuto constatare la presenza dei topi anche all’interno degli armadietti di alcune aule.


La Dirigente scolastica, interpellata e sollecitata a prendere una posizione netta rispetto alla questione, pur ammettendo che si tratta di un problema già noto e per il quale sono stati compiuti diversi  e costosi interventi di derattizzazione (infruttuosi a quanto pare), ha dichiarato di non avere la facoltà di decidere per la chiusura della scuola e la sospensione delle attività. Sul posto è giunto il Vice Sindaco Sergio D’Anna, che dopo i controlli del caso, ha cercato di tranquillizzare i genitori presenti e impegnandosi ad emettere una ordinanza di chiusura del plesso scolastico fino al prossimo martedi 9 dicembre, cosi da consentire agli addetti ai lavori di provvedere ad adottare le misure necessarie. Fino a questo momento, però, l’ordinanza non è ancora stata emessa e i genitori continuano ad essere in attesa di notizie certe.  Abbiamo raggiunto una delle rappresentanti di istituto, A.P. che ci ha spiegato che le mamme sono spaventate  per le condizioni igieniche in cui versa la scuola – soprattutto nei reparti della materna, dove i bambini hanno anche la refezione- e ci ha detto che  alcune tra esse hanno “minacciato” di muoversi in massa per una manifestazione di protesta davanti alla Casa Comunale, nella giornata di domani, qualora l’istituto non venga chiuso e sistemato tempestivamente.

Classe ’85, una laurea specialistica in Economia e gestione delle imprese nel cassetto e un tesserino da giornalista pubblicista nel portafogli. Permalosa e testarda, non perde occasione per “fare polemica” ed è definita dai suoi amici come una “presenza che si fa sentire, una che pensa una cosa e ne fa cento”. Cattolica, appassionata di musica e libri, adora stare in mezzo alla gente. Si è avvicinata al giornalismo nel 2008 quasi per caso e da allora non lo ha più lasciato: scriverebbe sempre (se solo glielo lasciassero fare!). Ha una insana passione per la politica e per il territorio in cui vive.