di Angela Petroccione
Si è conclusa lunedì 14 ottobre con la giornata dedicata agli operatori di settore la terza edizione di In Vino Civitas, salone del vino di Salerno. Circa seimila i visitatori per l’evento organizzato da Sergio Casola con la sua Createam grazie alla sinergia di tutte le istituzioni del territorio, associazioni di categoria e imprenditori.
Ottanta le aziende espositrici con una presenza capillare delle regioni italiane rappresentate da alcune delle migliori cantine del panorama enologico: i visitatori hanno avuto modo di apprezzare i vini campani e le eccellenze dell’enogastronomia locale ma anche di seguire un percorso di degustazione rappresentativo dell’intero stivale.
Dall’Alto Adige con Elena Walch, al Trentino con Corvèe, alla Toscana con Frescobaldi e Basilica Cafaggio (espressione dell’eccellenza del Chianti Classico), per arrivare alla Sicilia con Benanti solo per citarne alcune. Numerosi gli incontri tecnici ed i seminari promossi dall’Ais di Salerno. L’associazione dei sommelier, guidata da Nevio Toti, ha avuto tra i suoi ospiti Enrica Cotarella che ha presentato la nuova etichetta e l’annata 2016 del Montiano.
Silvia Imparato ha invece presentato in degustazione i suoi Core bianco e Core rosso di Montevetrano con un show cooking dedicato. Il premio EccellenSa quest’anno è stato assegnato alla cantina Vitematta: una realtà del territorio di Casal di Principe che insiste su terreni confiscati alla camorra e produce vino offrendo lavoro a ragazzi affetti da disabilità psico-fisiche.
Soddisfazione espressa da Sergio Casola che si dice già pronto con la sua squadra per lavorare alla prossima edizione, forte dei feedback e delle segnalazioni di imprenditori, operatori e visitatori che hanno animato l’edizione 2019 della kermesse.