Martedì scorso presso la biblioteca comunale di Casoria si è tenuto un interessante dibattito organizzato dal gruppo consiliare di Campania Libera. Alla discussione, moderata dal direttore del Giornale di Casoria dott. Giuseppe Storti, hanno partecipato mondo scolastico con il preside della ITC Torrente Giovanni De Rosa, mondo ecclesiale con il parroco della Chiesa San Giustino de Jacobis Padre Arcangelo Caratunis, imprenditoria con il contributo di Carlo De Vita già candidato Sindaco con una lista civica alle scorse elezioni. Al dibattito hanno preso parte attraverso un breve saluto i consiglieri di Campania Libera Capano Marro e Talletti i quali hanno ammonito l’operato dell’Amministrazione Fuccio, caratterizzata da illegittimità di atti e inefficienza amministrativa.
Gli spunti sono stati tutti apprezzati ed interessanti, si è passati dalla crisi della politica che ormai interessa l’Italia intera e della poca fiducia che i cittadini ripongono verso la classe politica nostrana a temi di carattere locale. Non sono mancate stoccate e critiche anche all’amministrazione locale che a detta di alcuni relatori si era presentata la cospetto dei cittadini con i crismi della novità e della rivoluzione, ma che nei termini si sta dimostrando tutt’altro.
C’è stata anche la possibilità di un piccolo dibattito in cui hanno preso parte cittadini di comitati organizzati e gente comune, che hanno manifestato come per rideterminare una buona politica sia necessario che chi ricopre ruoli istituzionali sia più vicino al cittadino.
Le conclusioni sono state affidate, al Vice Presidente del Consiglio Tommaso Casillo, il quale si è complimentato con gli organizzatori sottolineando che ci vuole coraggio per chi oggi riveste ruoli politici a trattare questo argomento. Casillo ha marcato il suo pensiero evidenziando che più che di crisi della politica si debba parlare di crisi della società e soltanto comportamenti virtuosi posso aiutare a crescere l’una e l’altra. Alcuni passaggi del suo intervento hanno riguardato le recenti vicende giudiziarie che hanno lambito anche il Comune di Casoria, marcando come anni fa lui aveva più volte tenuto alta l’attenzione sul tema legalità e che se alcuni suoi consigli fossero stati seguiti, quell’amministrazione non solo non sarebbe finita, ma oggi non ci ritroveremo neanche questa amministrazione a cui, ribadisce Casillo, abbiamo fatto un regalo. E’ proprio sull’amministrazione che si concentrano le ultime battute di Casillo il quale paradossalmente appare felice della sconfitta, in modo tale che le persone possano poi giudicare nei prossimi anni l’operato di chi per molto tempo ha millantato capacità e competenze ma che nei fatti sta dimostrando tutt’altro.