La Redazione
Mercoledì 6 novembre 2024 alle ore 18:00, sarà presentato il libro Ho steso i panni sul fondo del mare, di Francesca Gerla, alla Libreria Raffaello, in via Michele Kerbaker, 35, Napoli.
Alla presentazione del libro, edito da Homo Scrivens, parteciperanno Chiara Tortorelli e Francesco Terracciano. A moderare, con l’autrice, ci sarà Aldo Putignano (editore). Letture a cura di Mariarosaria Riccio.
Sinossi del libro:
La sera, il giorno, il surreale, la vita, la morte, il caffè… Tutto concorre, in questo intreccio di versi, a costruire un quadro immaginifico eppure realistico delle trasformazioni, lente o subitanee, che travolgono l’animo umano e la sua Storia. Il presente si lega al passato in quanto frutto di un processo di cambiamento riconducibile a forti pressioni e rivoluzioni, destinate a modificare le profondità sotterranee dell’umanità in maniera lenta e repentina, a seconda dei casi. Così, ogni immagine di questa raccolta diventa una rivelazione, che alza il sipario sulle nostre origini e sui nostri orizzonti.
L’autrice:
Francesca Gerla. Insegnante, ha lavorato come redattrice e traduttrice. Tra i libri tradotti il saggio Il bambino filosofo di Alison Gopnik (Bollati Boringhieri) e il romanzo Julie & Julia, di Julie Power (Rizzoli). Per Homo Scrivens ha pubblicato i romanzi L’isola di pietra (2013, finalista del Premio Nabokov; nella riedizione del 2023 ha ottenuto il premio della critica al concorso “Talenti vesuviani”), La testimone (primo premio Il Convivio, finalista al premio Carver) Sei personaggi in cerca di Totore, scritto a quattro mani con Pino Imperatore. Ha poi pubblicato La gabbia, Emersioni (finalista al Premio Barga Noir Garfagnana in giallo, premio In costiera amalfitana). Vincitrice del premio Megaris 2018 con la poesia Irene è una gatta, è stata finalista al premio Poesia a Napoli 2023.
Homo Scrivens:
È la prima compagnia italiana di scrittura. Nata a Napoli nel 2002, ha collaborato con numerosi editori di ogni parte d’Italia, e ha portato alla pubblicazione circa quattrocento autori, molti dei quali esordienti. Da quest’esperienza è nata nel 2012 la casa editrice Homo Scrivens, al fine di continuare questo impegno in forma autonoma, e condurre testi e autori all’attenzione diretta del pubblico. Siamo scrittori, scrittori che hanno deciso di trasformarsi in editori, per permettere a tanti come noi un approdo sereno, per creare un luogo d’incontro accessibile a tutti coloro che sono animati dalla nostra stessa passione e hanno la voglia e la testa per coltivarla, senza il rischio di annegare nel fango dell’editoria a pagamento.