Il teatro delle Palme di via Vetriera Chiaia a Napoli è uno dei palchi più antichi della città, la cui prima apertura di sipario risale al 1925.
Ma la sua storia rischia di finire qui. E’ di questi giorni infatti la notizia che vede il Teatro delle Palme versare in acque davvero agitate con una situazione finanziaria davvero preoccupante.
La programmazione di quest’ultimo periodo si è ridotta al lumicino e non c’è alcuna programmazione in rete.
Lo stesso sito internet sembra aver dato prova di assenza dal momento che il link rimanda ad una pagina web di un’azienda di serramenti di Torino.
Chiudere un teatro perché a nessuno più interessa darsi da fare per fornire investimenti e continuare a diffondere cultura dà sempre quella sensazione di sconfitta.
Negli ultimi anni a curare la programmazione del teatro c’era Bruno Tabacchini le cui proposte riuscivano comunque ad attirare persone.
Ma quest’anno ha rinunciato, considerando anche i bassissimi finanziamenti della Regione (50 mila euro) che non permettevano di garantire una programmazione di successo.
L’alternativa sarebbero stati i privati ma – come riporta Tabacchini – è una soluzione che non ha mai funzionato in casi come questi.
“In passato qualche banca ci ha dato una mano, poi è finito tutto” (fonte corrieredelmezzogiorno.corriere.it).
Ci sono rumors in rete che vedono già al posto del Teatro l’impalcatura di un supermercato. L’inattività da più di un anno del Delle Palme lascia aperta la possibilità di poter trovare un’alternativa più appetibile e generatrice di profitti.
La tristezza di assistere all’ennesimo “ scempio” in questa città e dovuta anche alla storia prestigiosa del Delle Palme.
Basti pensare che nella nutritissima lista degli artisti che sono passati nel Teatro di Chiaia, figura anche il nome di un giovanissimo Frank Sinatra.