Il 26 gennaio tornano i grandi eventi targati Senzatempo, ed in ossequio ad una precisa vocazione dell’associazione avellinese ed alla idea che ha caratterizzato le scelte della direzione artistica per questa stagione musicale, si continua nella direzione di andare oltre i confini, i porti chiusi, i limiti culturali e mentali, con un progetto di grande respiro.
Arriva sul Palco con i suoi Appunti musicali dal mondo, Tiziana “Tosca” Donati. Il suo è un vero e proprio viaggio musicale in giro per il mondo, nato dalla collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali e con l’uso di venti lingue differenti. Un atto di coraggio e di speranza, un modo per cantare al mondo intero che non esistono distanze e differenze che non siano un arricchimento per tutti gli esseri umani. Cantante e attrice eclettica, da sempre affascinata dalle musiche popolari del mondo, Tosca ha fatto sue quelle radici sonore che ogni cultura da lei approcciata ha saputo donarle.
Rimettendo insieme le tappe più significative di questo suo cammino artistico è nato un viaggio in acustico attorno alla Terra, un mosaico musicale tanto variegato quanto armonioso. Uno spettacolo di suoni e parole che conduce l’artista e lo spettatore attraverso un percorso poetico ed emozionante, anche grazie al sapiente utilizzo di lingue molto lontane fra loro.
Un “racconto in musica”, poetico e vibrante, che passa da un fado portoghese a una ninna nanna giapponese, da un canto sciamano a un tradizionale dei matrimoni Yiddish, da una ballata zingara fino ad approdare alle nostre sponde della musica d’autore e popolare napoletana, romana e siciliana, con uno straordinario omaggio alla canzone romana che da tempo Tosca valorizza oltre i confini laziali. Mi considero una discepola di Gabriella Ferri – racconta – e se faccio questo mestiere lo devo a lei.
Pezzi rari e melodie introvabili, contaminazioni con altre culture intrecciate alle nostre radici, in una serata che per l’occasione abbraccerà anche grandi classici della tradizione italiana e canzoni dal suo repertorio come Il suono della voce, brano scritto da Ivano Fossati che dà il titolo al suo ultimo album in studio.
Il tutto legato da un percorso drammaturgico attraverso le parole di grandi poeti del mondo, creato per l’occasione dal regista Massimo Venturiello.
Insieme a Tosca sul palco grandi maestri polistrumentisti come Giovanna Famulari al pianoforte e violoncello, Massimo De Lorenzi alle chitarre e le giovanissime e talentuose sorelle Alessia e Fabia Salvucci, alle percussioni e ai cori.
Si dice che in un momento di sbandamento etico e sociale, l’unica ancora di salvezza siano proprio le nostre radici. Così quando mi sento persa, e non vedo via d’uscita, sprofondo negli abissi delle “tradizioni” e mi sento al sicuro, e appartenente a qualcosa di più grande e improvvisamente…sorrido! (Tosca)
Come sempre accompagnano i Senzatempo in questo viaggio: Ford- conc. Blu Center Avellino; Generali- Ag. Avellino Italia; Stefano Rago Gioielli: Per info e prenotazioni: info.senzatempo@libero.it