Un pacco di pasta per raccontare una storia lunga venti anni. Quella di Libera, nata nel 1995 per dare concretezza a una speranza: liberare l’Italia dalle mafie e dalla corruzione. Spaghettoni “Venti Liberi”, prodotti in esclusiva e in edizione limitata, per il ventennale di Libera, grazie alla collaborazione con uno dei pastifici artigianali che fanno parte dell’eccellenza del nostro Paese e prodotti con il grano coltivato nei terreni confiscati alle mafie, gestiti dalle cooperative di Libera Terra e dai produttori che ne condividono il progetto di riscatto da ogni forma d’illegalità.
La pasta è stata disponibile in oltre 200 luoghi d’Italia, tra cui anche a Casoria, sul sagrato della Basilica di S. Mauro. La pasta non era destinata alla vendita, ma con una donazione minima molte persone anche invogliate dall’altare da Don Mauro Zurro si sono accalcate al banchetto per avere il loro kg di spaghettoni Venti Liberi a sostegno delle attività di Libera e l’impegno comune per realizzare una società più giusta e solidale, dove le mafie e le tante forme di corruzione che le alimentano non abbiano più spazio. La qualità della semola di grano duro, l’estrusione in trafile al bronzo, l’essiccazione lenta e a basse temperature in celle statiche, secondo l’antica tradizione artigianale, fanno di questi “Spaghettoni” una pasta eccezionale, unica per il gusto, ruvida, porosa e inconfondibile per la consistenza. Una pasta libera. Libera dal malaffare, innanzitutto. Una pasta fatta da chi vuol dare un contributo al bene comune e lavora per restituire la terra e i suoi frutti alla collettività, nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini. Una pasta che ha il sapore di libertà, resistente alle mafie e alla corruzione. Una pasta che arriva sulle tavole degli italiani per risvegliare le coscienze