Vinilica nostalgia – Parte V.

Condividi su

.di Elio Mozzillo.

E’ vero ci siamo fatti un po’ desiderare, ma non abbiamo certo dimenticato la nostra passione ed attenzione per il vinile.

E’ stato un periodo un pò frenetico nel quale ho trovato pochissimo tempo per scrivere di musica, ormai siete a conoscenza anche del fatto che di questa musa ispiratrice si può parlare fino ad un certo punto , poi si deve ascoltare e lasciarsi trasportare dalle emozioni che questa infonde e trasmette.

In questa ormai quinta pubblicazione alziamo un po’ il ritmo visto che tutti durante queste santissime feste mangeremo un tantino in più proviamo, quindi, a farvi fare qualche passettino con le mie proposte. ; )

E’ ancora la volta di una donna, di una donna estiva: sì, proprio lei, Donna Summer, che scelgo per spostarci un po’ più avanti da dove ci eravamo lasciati e per giusto coinvolgimento di una testa di serie Nazionale della dance culture, un certo Giorgio Moroder che ne influenzerà il suo suono dando vita a delle vere e proprie hit eterne.

donna-summer-i-feel-love5

giorgio-moroder-donna-summer-four-seasons-of-love-300

donna-summer-giorgio-mororder_1_1416051858

Donna Summer è definita la regina della disco music la sua popolarità è stata raggiunta soprattutto negli anni 70 , la sua presenza scenica ha anche dettato lo stile dei tempi che hanno riguardato la disco music.

Nella sua carriera detiene i record di vendite dischi con quota vicino ai 150 milioni di copie, motivo per il quale è, a mio parere, da annoverare tra i Big della musica internazionale,  oltre al fatto che risulta una pluripremiata agli American Music Awards, Grammy e Golden Globe, che si aggiungono  ad un premio Oscar e a tanti altri ancora riconoscimenti minori.

Per quanto la sua conoscenza popolare riguardi il genere Disco Music, ha toccato molte altre fatture dal        R n’B , passando per  il Gospel  e fino a toccare influenze più Rockettare che negli anni a seguire cominciavano a prendere sempre più spazio.

Anche lei, come i precedenti artisti trattati, è nata e riconosciuta al mondo partendo dalla sua terra Statunitense  con il destino di nascere nella notte di San Silvestro e, forse per questo, con lo spirito giusto di fare festa.

Uno dei suoi maggiori successi è, senz’ altro anche in Patria, “Love To Love You Baby” e “I Feel Love” con la parte musicale dei primi sintetizzatori suonati da Giogio Moroder , un uomo partito dall’Italia come deejay e diventato un riferimento nelle produzioni internazionali nell’uso e registrazioni dei sintetizzatori,  diventato poi produttore discografico e ancora oggi ritornato alla grande sulla cresta dello show biz all’età di 75 anni (la forza della musica non ha età ed è sorgente energetica a quanto pare) grazie alla collaborazione che i Daft Punk hanno fortemente voluto nel  loro ultimo lavoro.

Tornando alla song “Love to Love You Baby”, essa fu una vera e propria novità rispetto al genere per il fatto che era lunghissima, ben 17 minuti ed anche questo fattore divenne, in seguito, uno stile imitato dalle altre produzioni concorrenti.

Questo disco voleva rappresentare qualcosa di molto “hot” tanto che per i sospiri vocali, ritenuti gemiti orgasmici, il disco fu bannato dalle riproduzioni di tutte le radio dato che allora fu ritenuto scandaloso ma nelle sale da ballo il risultato fu strabiliante, andava alla grande e funzionava tantissimo tanto da balzare comunque in classifica per le vendite…a questo punto ve ne proporrei proporrei l’ascolto…

https://www.youtube.com/watch?v=V5AztWseIdU

Ma restano molte altre le produzioni di Donna Summer a lasciare il segno e a restare immutate nella loro bellezza e coinvolgimento nonostante il tempo trascorso e di cui vi propongo qualcosa a mio piacimento e che ritengo degne di nota:

Summer Fever –   https://www.youtube.com/watch?v=p-61bdC_MEI

On The Radio –     https://www.youtube.com/watch?v=aXjf78OLSrw

Hot Stuff –             https://www.youtube.com/watch?v=1IdEhvuNxV8

I Feel Love –         https://www.youtube.com/watch?v=f0h8Pjf4vNM

Bad Girls –              https://www.youtube.com/watch?v=PA0NkYi3Y5U

No More Tears – https://www.youtube.com/watch?v=J5i2Dj5YO3Q

Spring Affair –        https://www.youtube.com/watch?v=oM2Uz8UsWdM

 

Ce ne sono molti altre da indicare ma voglio fare fede alla vostra curiosità ed interesse ma già da questi che vi ho indicato potrete scoprire tante collaborazioni notevoli più o meno conosciute tipo Barbara Streisand, Liza Minelli e molti altri ma a parte questi nomi, le certezze della sua carriera sono stati senz’altro il nostro Giorgione Nazionale oltre al marito Bruce Sodano noto autore di molti testi e arrangiatore oltre ad un meno noto Pete Bellotte e Joe Esposito.

Più avanti nella sua carriera lascerà il suo gruppo di lavoro per stringere rapporti di produzione con un allora già notissimo Quincy Jones che ritroviamo anche nei suoi lavori a partire più o meno da metà anni 80 insieme a Bill Meyers, Temperton e molti altri .

Donna tra i suoi collaboratori annovera anche molti Italo Americani oltre a Giorgio Moroder, forse ne subisce un certo fascino oltre il loro certo talento tanto da continuare ad esibirsi in tempi più recenti con Andrea Bocelli e Giorgia Trodani.

Possiamo affermare che ci ha lasciato un patrimonio musicale ampio, purtroppo un cancro ai polmoni l’ha portata via nel 2012 nella sua casa in Florida nella città di Naples ed io voglio augurarmi che queste collaborazioni vicine alla nostra Nazione e questa coincidenza nell’omonimia della città in cui si è spenta possano lasciarci un buon auspicio che la sua musica oltra a resistere nelle nostre memorie possa ritrovare nuove interpretazioni magari Nazionali o ancora meglio Partenopee.

Con questo non mi resta che farvi tanti auguri di Buon Anno nuovo e spero di ritrovarvi presto.

Il "Domenicale News" fondato e diretto da Pasquale D'Anna nel 2011, nasce dall'idea e dai bisogni di un gruppo di persone che attraverso il giornale e l'Associazione culturale Kasauri, editrice dello stesso, concretizzano la voglia e l'aspirazione di un desiderio di informazione libera, indipendente e generalista. Resta immutata la volontà di rivolgerci ad un pubblico che dalle idee è incuriosito perchè "Il Domenicale" è soprattutto frutto di una idea.